INCONTRI A PALAZZO
_
Conferenza
_
ELSA SCHIAPPARELLI
Un’artista della Moda
Mercoledì 25 febbraio 2015 ore 17
Venezia, Palazzo Mocenigo
Relatore: Ivana D’Agostino, Accademia della Belle Arti di Venezia
_
Nata a Roma nel 1890 a palazzo Corsini in una famiglia illustre di origine piemontese- il padre Celestino Schiaparelli era il direttore della Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e lo zio Giovanni fu un famoso astronomo direttore dell’Osservatorio di Brera – Elsa Schiaparelli si apre subito ad un panorama di relazioni internazionali che intesse tra Roma, Londra, New York e Parigi, città in cui, introdotta dalla moglie dell’artista dadaista Francis Picabia presso il couturièr Paul Poiret, decise presto di occuparsi di moda legandosi prevalentemente agli artisti surrealisti.
Famosa è la sua amicizia con Salvador Dalì che le ispirò abiti e accessori assolutamente trasgressivi – il cappello-scarpa; l’abito con le aragoste; il tailleur con i cassetti; i guanti con le unghie – ma anche con Cocteau, Man Ray,i fratelli Diego e Alberto Giacometti, con Leonor Fini che disegnò nel 1937 il flacone del suo profumo Shoking ispirato al corpo di Mae West.
Coerenti alle sue idee innovative saranno anche gli arredi adottati per il suo hotel particulier, la Maison e la boutique dei profumi, affidati a Jean Michel Franck, uno dei più creativi interior design del momento, accreditato presso i surrealisti, il couturièr Lucien Lelong e i visconti di Nailles, la cui sala fumatori della casa parigina è famosa attraverso le foto di Man Ray. Intrecciata la fitta rete di relazioni tra gli artisti, il mondo della Moda, la pubblicità e le modalità di distribuzione del pret à porter adottate da Schiaparelli negli Stati Uniti e a Londra, la conferenza esamina le sue creazioni artistiche attraverso le importanti collezioni create entro il 1940.
Cenni biografici
Storico d’arte, Ivana D’Agostino è docente di Storia dell’Arte contemporanea e di Storia del Costume e della Moda presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Avendo studiato anche Scenografia, fino all’inizio degli anni ‘90, ha lavorato per il teatro di figura, per il teatro di prosa e lirico, per il cinema e la televisione come costumista, assistente costumista e scenografa, collaborando con Maria Baronj Cecchi, Eugenio Guglielminetti, Danda Ortona, Bonizza Giordani Aragno, e tra i registi con Vera Bertinetti, Francesco Maselli, Ugo Gregoretti, Pupi Avati, Tommaso Sherman e Renato Carpentieri. La specifica formazione è alla base dei suoi interessi per le relazione intercorse dal XIX secolo ad oggi tra arti visive, mondo della couture e della scena, premessa ai suoi studi e alla curatela di mostre, oltre che di pittura e scultura, di gioielli, foulard, arazzi e libri d’artista.
Ingresso su invito e fino ad esaurimento dei posti disponibili.