Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume
Venerdì 4, 11, 18 e 25 maggio 2012, ore 18
Sette incontri con lo stile e il costume – accomunati da un intimo fil-rouge veneziano – tenuti da intellettuali di punta della moda e del palcoscenico, caratterizzano le sedi di Palazzo Mocenigo e di Casa Goldoni durante tutto il mese di maggio.
Si inizia con un ciclo di quattro conferenze a Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, ogni venerdì, dal 4 al 25 maggio, alle ore 18, che avvia così la serie di approfondimenti tematici legati al mondo della moda e del tessile, proponendosi sempre più come punto di riferimento per quanti amano e studiano il settore.
Racconti di moda – Incontri a Palazzo a Mocenigo
Il programma:
Venerdì 4 maggio, ore 18: Coco Chanel e gli artisti dell’avanguardia in Francia
Ivana D’Agostino
Venerdì 11 maggio, ore 18: Le stoffe dei Veneziani a Istanbul: decori e tecniche attraverso i secoli
Doretta Davanzo Poli
Venerdì 18 maggio, ore 18: Armani Disarmato
Maria Luisa Frisa
Venerdì 25 maggio, ore 18: Il costume militare veneziano nel Settecento
Renzo Zenzolo
Il primo incontro, “Coco Chanel e gli artisti dell’Avanguardia in Francia”, venerdì 4 maggio alle ore 18, sottolinea il rapporto della couturière con i migliori talenti artistici francesi e internazionali, che a Parigi trovarono il giusto fermento culturale per innovare il linguaggio della musica, della pittura, del teatro. Coco Chanel conobbe Diaghilev, Cocteau, Stawinsky, a cui la legarono rapporti di amicizia e mecenatismo. Frequentò Picasso, Paul Iribe, collaborò per i costumi con Cocteau, Diaghilev, Salvador Dalì. Da tutti loro, dagli incontri che fece a Parigi, trasse spunti per promuovere in modo innovativo e controcorrente la sua idea di moda. Ivana D’Agostino insegna Storia dell’Arte contemporanea e Storia dell’Arte e del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Laureata in Storia dell’Arte, ha lavorato in teatro, cinema e televisione come costumista e scenografa, collaborando con Maria Baronj Cecchi, Eugenio Guglielminetti, Danda Ortona, Bonizza Giordani Aragno, e tra i registi con Vera Bertinetti, Francesco Maselli, Ugo Gregoretti, Pupi Avati, Tommaso Sherman e Renato Carpentieri.
Ingresso su invito, da stampare e presentare all’ingresso, fino a esaurimento dei posti disponibili.