7 e 8 aprile 2017
Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo
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Questo libro è l’esito di una ricerca sulla relazione tra Venezia e l’arte profumatoria dalle origini bizantine ai nostri giorni, con un’attenzione ai documenti e alle testimonianze che consentono di cogliere il ruolo centrale della città nella conoscenza e nella diffusione del profumo.
Apre il volume un saggio di Frederick Lauritzen sui rapporti tra la profumeria veneziana e quella dell’oriente bizantino.
Il libro descrive l’ampia varietà di materie prime che giungevano dal vicino e lontano Oriente nella città lagunare grazie alla fitta rete di scambi commerciali, evidenzia il loro alto valore e le attenzioni di cui erano oggetto, approfondisce le conoscenze e le pratiche tramandate da una trattatistica che svela i “segreti” della fabbricazione di belletti e profumi.
La ricerca mette in luce l’attività dei muschieri (guantai profumieri) che preparavano e vendevano una grande varietà di acque, paste e polveri profumate e ricostruisce la presenza delle loro botteghe nel tessuto urbano dal XVI al XVIII secolo, collocandole topograficamente sulla pianta prospettica di Matthaeus Merian del 1635. La produzione e il commercio locale vengono analizzati anche per il XIX e XX secolo, con il passaggio da botteghe-laboratorio a fabbriche industriali.
Il volume è corredato da un ricco apparato iconografico.
- Partecipazione su invito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per prenotarsi telefonare allo 041721798.