Museo di Palazzo Palazzo Mocenigo

Palazzo Mocenigo

Il profumo del Settecento veneziano al tempo di Casanova

Conferenza

Il profumo del Settecento veneziano al tempo di Casanova

Venerdì 16 maggio 2025, ore 18.00
Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo

Introduce
Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica Fondazione Musei Civici di Venezia

Relatori
Anna Messinis, Ricercatrice e autrice del libro “Storia del profumo a Venezia”
Antonio Trampus, Professore Ordinario presso Università Ca’ Foscari di Venezia
Michela Nardi, Fondatrice di Essenziarte e Independent Curator


 

La conferenza, ideata da Essenziarte, propone un focus sulla storia del profumo a Venezia, esplorando il mondo dei sensi attraverso l’interessante figura di Casanova. Il Settecento è un’epoca in cui il piacere e la raffinatezza diventano centrali per la vita quotidiana dell’aristocrazia e della borghesia emergente Veneziana, dove il profumo, in particolare, gioca un ruolo fondamentale.

Le fragranze maschili e femminili non erano semplici ornamenti, ma un’estensione del proprio fascino. Gli accordi olfattivi di muschio, ambra e spezie evocavano sensualità e mistero. Nelle società in cui l’igiene personale non era ancora diffusa come oggi inoltre, i profumi servivano a coprire gli odori, diventando un simbolo di eleganza e status. Come oggi, il profumo evocava ricordi, emozioni e desideri, offrendo una dimensione intangibile alla vita quotidiana.

Nel contesto del Settecento veneziano Casanova, figura iconica di cui ricorre l’anniversario della nascita in questo 2025, vive immerso nel mondo dei piaceri, dal cibo raffinato ai profumi inebrianti, dai tessuti lussuosi al contatto umano. Nelle sue Memorie, il mondo dei sensi non è mai separato dall’arte della conquista amorosa.

Casanova descrive come i dettagli – dal profumo delle sue amanti al loro abbigliamento – fossero essenziali per la creazione di un’atmosfera seducente. Il suo fascino non si limitava alle parole, ma includeva un’intensa attenzione ai dettagli sensoriali. Si dice che fosse un amante del profumo di rosa, associato alla femminilità, ma anche di fragranze speziate che richiamavano l’Oriente.

Da Venezia a Parigi, da Londra a San Pietroburgo, Casanova esplora culture, cibi e profumi diversi. Ogni luogo che visita arricchisce il suo repertorio di esperienze sensoriali. Nelle corti europee, ad esempio, il profumo era anche una dichiarazione di potere e raffinatezza, ed egli sapeva sempre come usarlo a suo vantaggio.

 

Partecipazione alla conferenza su prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili, inviando una mail all’indirizzo:
biblioteca.mocenigo@fmcvenezia.it