Lucio de Majo.
I suoi artisti e la sua fornace
A cura di Sandro Pezzoli
Sabato 12 ottobre 2024, ore 18.00
Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo
In collaborazione con
Comitato Vetri di Laguna
Introduce
Chiara Squarcina, Direttrice Scientifica Fondazione Musei Civici di Venezia
Relatore
Cesare Castelli, Presidente Milano Makers
Intervengono
Margherita Tirelli, Presidente Comitato Vetri di Laguna
Sandro Pezzoli, curatore del libro
La vetreria de Majo nasce nel 1947 per volere di Guido de Majo. Insieme a Malvino Pavanello costituisce la società de Majo & Pavanello con un numero di dipendenti che supererà nel tempo le duecento unità. Il numero 29 della Fondamenta Navagero, passato dalle mani di Gino Cenedese nel ‘59 a quelle di de Majo, divenne la nuova sede, fin da subito opificio di riferimento e di grande richiamo. Nel 1979 muore Guido e a lui subentrano i due figli Lucio e Federico. Dal 1985 Lucio diventa unico titolare della vetreria de Majo e oggi, in questo volume, ci prende per mano narrando le innumerevoli creazioni della sua ditta in vent’anni o poco più tramite gli artisti che hanno lavorato alla de Majo in quel periodo. Questi sono Ezio Rizzetto, Yoichi Ohira, Alberto Ricci, Oriano Favaretto, Toni Zuccheri, Francesco Dei Rossi, Carlo Nason, Maria Grazia Rosin, Cristiano Bianchin, Danilo De Rossi, Fulvio Bianconi e Roberto Assenza. La voce di Pino Usicco rievoca le campagne fotografiche e pubblicitarie svolte per i prodotti de Majo. È la prima pubblicazione sistematica a carattere monografico sulla ditta de Majo in cui, oltre alla ricerca delle foto, il curatore si è prefisso quella dei disegni e dei progetti delle opere prodotte. Il testo contiene inoltre la ricostruzione di una parte ancora rimasta nell’ombra della biografia di Yoichi Ohira che rivela le sue speciali attinenze con la de Majo.
Ingresso su invito fino ad esaurimento posti disponibili