Abiti come autoritratti: questo è quanto si propone l’installazione – ospitata dal 14 maggio al 10 giugno nel portego al primo piano del Museo di Palazzo Mocenigo – che presenta 26 “sagome” in tessuto, opera collettiva del Gruppo ARCI VERDEAQUA su progetto dell’artista veneziana Anna Moro-Lin (Arrigo Battistini, Bianca Benedet, Amina Coin, Paola Degan, Elisabetta De Pieri, Adriana Garbini, Antonella Giada, Luisa Marchesi, Maria Maestri, Ornella Michieli, Anna Panella, Mary Rotolo, Lisanna Risato, Mara Rustichelli, Danielina Schiavo, Lorena Sassella, Maria Grazia Staffieri, Serena Tamaro, Luisa Tarenzi, Clara Vajtho, Sandra Voltolina, Adriana Vinello, Liliana Vianello Drago, Bruna Zamana, Gisella Zanus, Daniela Seguso).

Le opere, di forma identica e rettangolare, elaborate con materiale cartaceo e appese come vestiti al loro supporto, ci raccontano del lungo e maturato percorso creativo compiuto da ognuno dei 26 artisti alla ricerca della propria identità e del significato tra essere ed apparire oggi, attraverso l’abito. Il desiderio di autenticità che sostiene ed anima tutta l’installazione libera ogni “vestito” dal triste destino di essere presto fuori moda e, “dialogando” con i costumi d’epoca esposti in Museo, si instaura e prende forma una vivificante rete di comunicazione tra creatori, spettatori e contesto storico.