La mostra, allestita al primo piano del Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi Storia del Tessuto e del Costume, presenta una sessantina tra articoli di abbigliamento, gioielli e oggetti di uso comune rumeni, dal 1850 al 1947, provenienti dalla collezione di Adina Nanu, storica del costume e docente all’Università Nazionale d’Arte di Bucarest. Organizzata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e con il patrocinio del Ministero italiano per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Venezia, si realizza con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest.

La collezione di Adina Nanu – unica nel suo genere, per quantità e qualità – comprende un migliaio di capi di abbigliamento rumeni nobiliari e popolari, oltre a vari pezzi d’arredo e oggetti d’epoca, tra il XIX e il XX secolo.

RETROMANIA ne presenta una selezione di una sessantina di pezzi – abiti, ma anche gioielli e accessori – in un percorso cronologico-tematico tra il 1850 e il 1947, ovvero dalla vigilia della creazione del Principato di Romania (1859), divenuto stato indipendente nel 1877, fino alle due Guerre Mondiali e all’avvento del comunismo. Oltre agli abiti provenienti dalla collezione, la mostra si arricchisce di una serie di oggetti di diversa provenienza, tra cui quelli di alcune celebri personalità dell’arte rumena, come il poeta e scrittore Vasile Alecsandri o le pittrici Sabin Popp e Ligia Macovei.