Museo di Palazzo Palazzo Mocenigo

Palazzo Mocenigo

LITTLE BIG THINGS. Capolavori dalla Collezione Storp

Il percorso di visita

Testimoni “fragili” della storia del costume dell’umanità, le preziose opere della Collezione Storp che compongono l’esposizione Little Big Things, sapranno certamente affascinare il visitatore grazie alla loro evocativa forza d’ispirazione, che si esprime in quattro sezioni principali: Drom fragrances ha incaricato 7 noti profumieri che hanno lavorato per realizzare un’allegoria olfattiva dedicata ai temi del Divino, dell’Amore, della Protezione, dell’Identità.

In ogni sezione il visitatore potrà dunque “sentire” il profumo che interpreta un flacone emblematico eletto a simbolo del tema rappresentato.

IL DIVINO

In questa sezione sono esposti alcuni pezzi eccezionali dell’Antichità e dell’era pre-classica, illustrati utilizzando note figure della Mitologia, fonte d’ispirazione per le più affermate marche di profumi e un’allegoria di angeli, cherubini e putti.

L’AMORE

Rappresenta il soggetto più classico e imprescindibile dall’Illuminismo fino all’epoca contemporanea.

In particolare durante il “Secolo dei Lumi” i profumi e i loro contenitori diventano “complici” della seduzione, del linguaggio amoroso e della galanteria. Durante la rivoluzione industriale, a metà del XIX secolo, le marche rivaleggiano in fantasia per ritrarlo fino ad arrivare ai nostri giorni, dove l’amore vibra in risonanza con tutte le sue forme passate.

I visitatori avranno il raro privilegio di scoprire i migliori pezzi della marca di profumi Worth che raccontano l’emozionante storia dell’Amore nella sua forma più poetica.

LA PROTEZIONE

La crescente diffusione del cristianesimo nel Medioevo segna una diminuzione nell’uso profano dei profumi in Occidente. La popolazione ha timore di bere acqua e delle possibili epidemie: il profumo si trasforma perciò in un elisir protettivo, ad uso medicinale; mentre i contenitori in materiali preziosi s’indossano come gioielli alla cintura e come ciondoli al collo.

Nei secoli XIX e XX, si continuerà a interpretare questo tema, pur allontanandosi dal suo significato originario ed esaltandolo in un’illustrazione simbolica più cupa o al contrario più frivola.

L’IDENTITÀ

Il profumo ed il suo contenitore diventano il modo più ovvio per una persona di esprimere la propria individualità. Con lo sviluppo della profumeria di nicchia, l’espressione della propria personalità ed il desiderio di differenziarsi sono di moda fin dal secolo XVIII. In quest’epoca, l’espositore “Cave à Parfums” consente di creare i propri profumi nel segreto del salotto. Questa tendenza continuerà nel XX secolo e porterà alla nascita dei profumi legati alle firme degli stilisti.

Paul Poiret è stato il precursore di questo nuovo genere, creando un profumo come accessorio della sua collezione di moda. Negli anni ‘80, anche i gioiellieri hanno iniziato a interpretare questa nuova rivendicazione dell’individualità nelle loro nuove creazioni.

Il visitatore potrà scoprire, in una vetrina speciale dedicata a Elsa Schiapparelli, come la sublimazione del dolore possa aprire le porte alla creazione e al successo. Elsa, dopo le sofferenze patite durante la sua infanzia, ha saputo offrire ai suoi clienti una visione audace, utopista della bellezza.

 

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