Museo di Palazzo Palazzo Mocenigo

  • THE RAPE OF VENICE
    Andrea Morucchio

    Fino al  22 novembre 2015

Palazzo Mocenigo

THE RAPE OF VENICE. Andrea Morucchio

Installazione

THE RAPE OF VENICE
Andrea Morucchio

dal 6 giugno al 22 novembre
Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo

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In coincidenza con la 56ma Biennale di Venezia, l’artista veneziano Andrea Morucchio presenta l’opera The Rape of Venice, un progetto prodotto da MAVIVE Parfums e inserito nell’ambito di MUVE CONTEMPORANEO, l’offerta espositiva legata ai linguaggi dell’arte contemporanea che la Fondazione Musei Civici di Venezia ha programmato per la stagione 2015.

The Rape of Venice è un’installazione multimediale e multisensoriale che tocca le più attuali tematiche riguardanti la salvaguardia della storica città lagunare, allestita nel nuovo spazio espositivo di Palazzo Mocenigo: la cosiddetta White Room del Museo.

Opera tutt’altro che didascalica o propagandistica, The Rape of Venice – con la riproduzione dei mosaici decostruiti del pavimento della Basilica di San Marco, la diffusione sonora di suoni subacquei mixati a quelli di natanti che solcano le acque della laguna, la proiezioni di titoli apparsi sulla stampa internazionale legati alla situazione di Venezia e la diffusione di una fragranza ispirata al profumo di alghe ghiacciate della laguna veneziana – dovrebbe determinare in chi la esperisce, calandosi con empatia nello spazio installativo, sensazioni di sospensione, di instabilità, di smarrimento e una conseguente presa di coscienza rispetto al tema che ha ispirato il progetto artistico.

L’installazione è stata concepita infatti per raggiungere una dimensione sinestetica, nella quale i diversi sensi del visitatore vengono sollecitati fino ad arrivare a un climax che vede il profumo rappresentare la speranza, di fronte alle negatività degli elementi visivi, tattili e uditivi. In questo senso la speranza ha il profumo delle alghe ghiacciate – “sensazione di suprema beatitudine” e “sinonimo di felicità” secondo Iosif Brodskij in “Fondamenta degli Incurabili” – il cui odore è la profonda essenza originaria della città “anadiomene”, nata dalle acque come Venere.

È questo profumo, così caratteristico, che rimane a ricordarci la vera natura della città: il primordiale profumo delle alghe richiama la possibilità di ritrovare una dimensione sostenibile per il futuro di Venezia. Il progetto di Morucchio, che s’inserisce nel solco della tematica principale di EXPO 2015, ovvero la sostenibilità ambientale, prosegue attraverso un sito web con diversi link e con un intervento site specific “collaterale” a The Rape of Venice, allestito nella terrazza di uno storico locale all’entrata della Biennale ai Giardini.

Durante il periodo espositivo, una serie di incontri con critici dell’arte, scrittori, storici e saggisti consentiranno di approfondire le questioni fondanti il progetto installativo.

ANDREA MORUCCHIO (Venezia 1967)

Andrea Morucchio, veneziano, è un artista multidisciplinare che inizia ad appropriarsi del mezzo fotografico dal 1989 fino la metà degli anni Novanta dedicandosi prevalentemente al reportage.

Successivamente il corpus della sua produzione artistica muta sfociando nell’utilizzo di tecniche differenti supportate da riflessioni di carattere politico sociale. Da fotografo, artista e curatore, Andrea si serve dalla scultura, dell’installazione, del video, fino alla performance, creando ambienti in cui i visitatori si sentono liberi di improvvisare e sperimentare, rivelando le possibilità creative al di fuori dei settori tradizionali dell’arte mainstream.

Ha partecipato a Documenta 13 ed esposto in diverse e prestigiose sedi nella sua città ma anche in Italia e all’estero.

L’ingresso alla mostra è consentito con l’orario e il biglietto del museo >>>

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A cura di Vittorio Urbani e Matteo Bertelè
Project Manager: Marco Vidal