Museo di Palazzo Palazzo Mocenigo

Palazzo Mocenigo

MINIARTEXTIL 2007

Progetto

Dopo la fortunata rassegna Textile Art a Venezia, ospitata a Palazzo Mocenigo lo scorso autunno, un nuovo, sorprendente progetto. Torna a palazzo Mocenigo la Fiber art, forma espressiva contemporanea, in cui si utilizzano – in tutte le possibili accezioni e materiali – il filo, la fibra, il tessuto con un’autonomia del tutto nuova, oggi attualizzata da strutture e iconografie in continua evoluzione.

Si tratta ancora di 54 minitessili, ossia lavori di piccolo formato (cm 20x20x20) realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo, selezionati nel 2006 da una giuria internazionale (oltre a Luciano Caramel, Ugo La Pietra- Accademia di Brera e Hiroko Watanabe – Tama Art University di Tokyo), nell’ambito della rassegna Miniartextil, nata a Como nel 1991per iniziativa di Nazarena Bortolaso e Mimmo Totaro dell’Associazione Arte&Arte, e giunta alla sedicesima edizione.

Accanto a questi lavori la mostra propone tre grandi installazioni realizzate da Akio Hamatani, Naomi Nakashima e Kiyonori Shimada, maestri indiscussi dell’arte tessile. Akio Hamatani (1947,Osaka) presenta Orbit 6 (1400x230x300 cm) realizzato con fili di rayon giallo intenso a forma di vascello; Naomi Nakashima (1956, Tokyo), invade lo spazio con centinaia di ranocchie in organza di seta; Kiyonori Shimada (1964, Okayama), installa Echo with the Ancient Times, un’imponente scultura realizzata in nylon rosso scolpito, composta da 52 pezzi di 90x250x50 cm ciascuno.

Accompagnano l’esposizione le musiche originali scritte da Francesco Mantero, che le ha composte “immaginando un ambiente sonoro che avvolga il visitatore nelle sale del museo. Un tessuto acustico, una rete di suoni che, stratificandosi, creino un continuum ciclico in forma aperta, senza che un vero inizio e una vera conclusione limitino la composizione in un tempo e in uno spazio di fruizione definiti

Curata da Luciano Caramel, è ideata e promossa da Arte&Arte in collaborazione con i Musei Civici Veneziani, con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone, della Provincia di Venezia e della Regione Veneto.