L’archivio della famiglia Mocenigo di San Stae, del quale è qui esposta una selezione, pervenne per merito del lascito testamentario di Alvise II Nicolò (1871-1953), ultimo discendente dei Mocenigo. I documenti, che dall’Undicesimo secolo si estendono sino alla metà del Novecento, si suddividono in tre cospicui fondi.
In primo luogo il fondo Mocenigo di San Stae, contenente anche documentazione riconducibile a famiglie i cui patrimoni pervennero ai Mocenigo tra Cinquecento e Seicento tramite matrimoni ed eredità.
Sempre per aggregazioni matrimoniali e patrimoniali confluì il fondo Contarini Da Mula di San Beneto, a seguito delle nozze nel 1771 tra Alvise I Mocenigo e Polissena Contarini Da Mula, a sua volta ricco di scritture di famiglie precedentemente innestate.
Infine il fondo Corner di San Polo, confluito per merito del matrimonio celebrato nel 1787 tra Alvise I Mocenigo e Laura Corner.
Quanto al contenuto dei testi, i fondi presentano la composizione tipica di altri archivi gentilizi veneziani, dove le carte amministrative, finanziarie e giudiziarie relative al patrimonio si affiancano e alternano a documenti afferenti alla sfera pubblica e politica, frequentemente rispecchianti la carriera e l’impegno civile dei membri familiari, oltre a materiale di carattere più strettamente personale e privato.
Considerevoli le lacune causate da cambiamenti di residenza o per successioni, divisioni e spostamenti del patrimonio di casa Mocenigo nel corso dell’Ottocento, con documentazione ceduta o venduta sul mercato antiquario, in parte poi fortunosamente pervenuta alla Biblioteca del Museo Correr di Venezia o recuperata da alcuni membri della stessa famiglia Mocenigo.