Il termine famiglia olfattiva indica la moderna classificazione dei profumi basata sugli elementi di cui sono costituiti. Sul tavolo sono a disposizione delle narici del pubblico, contenute in diciotto flaconi vitrei eseguiti a mano da maestranze veneziane, le essenze che contribuiscono alla formazione di sei delle sette principali famiglie ufficiali.
I visitatori possono sollevare i tappi per sperimentare in modo inebriante le fragranze e cogliendo al contempo, scientificamente, utili e interessanti informazioni dai relativi tablet.
Questi sono disposti attorno a un raffinato deser settecentesco in vetro e cristallo veneziano, ovvero una preziosa e trionfale decorazione creata per arricchire la tavola e stupire gli ospiti durante fastosi banchetti, o come dono da farsi a re e principi esteri.
Completano la decorazione della sala una coppia di ottocentesche e imponenti specchiere recanti, inciso nella cimasa, il simbolo dell’isola di Murano, assieme a un dipinto raffigurante una scena carnevalesca ambientata in piazza San Marco a Venezia, interessante per i variopinti costumi e le bizzarre maschere raffigurate, antesignane del settecentesco completo in bauta, frequentissimo nella produzione artistica di Pietro Longhi.