Museo di Palazzo Palazzo Mocenigo

Palazzo Mocenigo

Sale espositive al primo piano

Sala 8

I ritratti commemorativi qui esposti raffigurano didascalicamente persone vissute in epoche ben distanti rispetto a quelle in cui vennero eseguiti. Ciò non è casuale, bensì indicativo della ferrea e costante volontà delle famiglie del patriziato veneziano di ricordare personaggi ed eventi che accrebbero o rimarcarono il valore storico della propria casata.

Due tele narrano di Tommaso Mocenigo (1343-1423) che nel 1396 ricevette dal senato di Venezia l’incarico di partire con otto galere in appoggio ai crociati impegnati contro i turchi  del sultano Bāyazīd. La flotta riuscì a liberare Costantinopoli dall’assedio ottomano e a trarre in salvo il re Sigismondo d’Ungheria con pochi altri superstiti.

Altri ritratti raccontano invece la fortuna della famiglia Morosini, che nel Tredicesimo secolo si estese al di fuori di Venezia grazie ai matrimoni di Tommasina con il principe d’Ungheria Stefano il Postumo e tra Costanza e Ladislao, figlio di Dragutin re di Serbia.

Dall’unione di Tommasina e Stefano nacque un figlio che, grazie allo zio Albertino Morosini e al cognato della madre Marino Gradenigo, divenne poi re Andrea III d’Ungheria.